EES ha curato l'allestimento del museo scenografico dell'utopia nel Comune di Campomaggiore attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate dell’informazione e della comunicazione al fine di migliorare le condizioni di attrattività del territorio recuperando e valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico con ricadute positive sull’economia rurale e sulla qualità della vita delle comunità residenti. La società, pertanto, ha realizzato un prodotto culturale innovativo capace di narrare ed evocare i momenti storici del Comune in modo tale da suscitare attenzione e curiosità nel visitatore e consentirgli una fruizione immersiva e ludico-didattica in un ambiente affabulante in cui possa vivere un’esperienza unica e memorabile. ll percorso didattico ed emozionale presenta il tema direttivo attraverso elementi statici e dinamici, che si compongono di immagini, filmati, scenografie e installazioni con effetti speciali, accompagnati da voci narranti, che riempiono di contenuti e suggestioni le sale. Per quanto riguarda le scelte compositive, è stato assunto come punto di riferimento il “contenitore” come bene storico e architettonico nella sua essenza, impostando gli allestimenti scenografici in funzione degli spazi fisici e percettivi effettivamente esistenti, della loro dimensione, forma, articolazione e successione. Dal punto di vista estetico e delle soluzioni grafiche il museo tiene conto della sensibilità estetica del nostro tempo e si avvale dei nuovi linguaggi di fruizione, che senza alcuna pretesa di esaustività accompagna ed introduce ad un viaggio di scoperta del passato della città di Campomaggiore e si completa nell'immaginario e nella curiosità del visitatore a contatto con un “tempo forte” della storia. L'obiettivo è di “alimentare il fuoco” dell'emozione che le vestigia del passato sono in grado di accendere quando da oggetti si trasformano in parole, in suoni, in segni, in una narrazione, che pur tenendosi nell'ambito e nel rispetto della Storia e degli avvenimenti, è capace di coinvolgere il visitatore.